L’Olympia targata Multiprestito risponde presente alla sfida per la vetta contro Catanzaro. Nel gremito palazzetto di Comiso, a dirigere l’orchestra è il coach Massimiliano Farruggio e il concerto è quello delle grandi occasioni. Preparazione della partita minuziosa e concentrazione da artificieri, permettono ai locali di stregare la partita acquisendo un vantaggio di 16 punti (34 a 18 alla fine del primo quarto) che risulterà incolmabile nel prosieguo per i calabresi. Partita però tutt’altro che facile per Iurato e compagni. I ragazzi di coach Procopio non sono mai domi e più volte nel corso del match accorciano le distanze dando assaggi della reale forza. Saranno Ferrarotto (17 punti) e Iurato (25 punti per il capitano alla fine), leader assoluti di questa squadra, a respingere gli assalti degli avversari e a tenere serrati i ranghi.
I calabresi pagano la scarsa vena di Dmitrovic, che non riesce ad esprimere il suo solito basket. Ben marcato dai locali con difesa asfissiante e raddoppi, non riuscirà ad essere il leader offensivo che fino a questo momento è stato in campionato. È degna di nota la prova di Sipovac che sfoggia le sue doti balistiche con percentuali dall’arco di tutto rispetto.
La difesa di Comiso è arcigna e vogliosa di lottare. Con un tale dispendio energetico non poteva che essere ancora una volta la profondità del roster la carta vincente. I tecnici Farruggio e D’Iapico trovano qualità e quantità in Lena, Farruggio e Ballarò entranti a partita in corso. Lena, da gladiatore vero, lotta sul parquet consentendo riposo a Salafia e Turner che hanno il loro da fare sul solido pivot avversario Perez da Rold, mentre Ballarò sempre più beniamino dei tifosi sigla un altro 100% da 3 punti con due bombe dalla sua mattonella. Ad arginare gli ultimi tentativi di rientrare in partita della squadra di Procopio ci pensa anche Ciccio D’Urzo soprattutto nel terzo quarto; per lui la solita preziosa partita, chiusa con 19 punti ma anche con un 30 di valutazione che la dice lunga sulla qualità della sua performance.
Prova ancora un volta di spessore pure per Andrea Farruggio, che dopo aver fatto bene a Caltanissetta, da grande prova di maturità ripetendosi fra le mura amiche, sa scegliere e sa aspettare le giocate importanti, è uno squalo in attesa dell’odore del sangue della preda; non puoi lasciarlo solo in attacco perché è una sentenza, con percentuali di realizzazioni altissime dalla distanza e 15 punti a referto.
Ottima fra gli avversari la prova dell’esperto Sabbatino, ma ieri al Paladavolos è emerso su tutti capitan Iurato, presentatosi in grande spolvero, in condizioni fisiche strepitose, che ha veramente deliziato i propri tifosi fin dall’inizio della contesa (13 punti subito nel primo quarto).
Adesso la Multiprestito Comiso è attesa da un’altra partita casalinga domenica prossima. Il calendario ha infatti riservato questo doppio turno a Comiso, stavolta contro il Gravina di coach Guadalupi.

20 Novembre 2023