Una partita che si sapeva riservasse parecchie insidie contro i giovani ma promettenti Svincolati. E così è stato l’incontro, insidioso nonostante il risultato finale faccia pensare ad una partita più tranquilla.
Parte bene la Multiprestito che ha un buon approccio alla partita, difesa attenta, scelte oculate nelle conclusioni d’attacco, ritmo elevato impresso alla gara. Il finale del primo quarto sembra fare pendere l’inerzia verso i comisani per il prosieguo del match (13 a 19). E invece il secondo quarto è da incubo: un calo di concentrazione inspiegabile, numerose palle perse banalmente (saranno 14 all’intervallo), tiri concessi con troppo spazio agli avversari, il tutto nel momento di maggiore intensità messo in campo dai giovani di Milazzo che si esaltano con un pressing difensivo asfissiante ed efficace. Malual mette a segno tre triple e Vasilevskis buca spesso una difesa fiacca che concede troppo. Salafia si batte come un leone e cerca di limitare i danni per i suoi portando in dote punti importanti e mettendo in saccoccia una caterva di rimbalzi (10 per lui). Ma il 26 a 13 di parziale ribalta il risultato. All’intervallo lungo Milazzo ha accumulato 7 punti di vantaggio e dato tanto coraggio ai locali.
Al rientro dagli spogliatoi però si rivede un’Olympia in formato capolista, solida e che riprende a non concedere più tiri facili agli avversari. I tecnici gestiscono nel migliore dei modi i giocatori in panchina mantenendo alta l’attenzione di tutti e alternando continuamente difese a zona e difese a uomo che disorientano gli “svincolati”. In attacco D’Urzo e Farruggio, che al solito sono precisi dalla distanza, stavolta si distinguono anche per alcune penetrazioni nel pitturato che spaccano la difesa avversaria e caricano di falli i mamertini. Il canestro da tre punti di D’Urzo con fallo subito nella stessa azione e tiro libero aggiuntivo porta i 4 punti che danno il segnale per il ribaltamento della gara. E a quel segnale risponde presente ancora una volta Ferrarotto che diventa arrembante ed incontenibile con i suoi tiri da tre (2 consecutivi nel periodo), con i recuperi difensivi, con le penetrazioni e falli subiti. 52 a 55 alla fine del terzo tempo, frutto di un parziale di 13/23 che la dice lunga su come Comiso ha ripreso in mano la contesa. Nel quarto periodo l’Olympia riparte con lo stesso piglio richiesto dal coach e guidata da capitan Iurato che comanda la difesa e da un Lena sempre più prezioso nell’economia del roster, non lascia scampo ai milazzesi. È il momento dei lunghi: Turner che mette a segno due canestri importanti che tagliano definitivamente le gambe agli avversari e Salafia che si dimostra grintoso e vero dominatore d’area. Iurato e Ferrarotto sono precisissimi dalla lunetta e il divario nel punteggio si dilata.
La vittoria permette alla Multiprestito Comiso di mantenere la testa del campionato in coabitazione con Alfa Catania.
Tabellino Olympia:
Ferrarotto 23
Turner 7
Farruggio 13
Lena 2
Iurato 7
Salafia 6
Desari 1
D’Urzo 22
Cacciaguerra 0
Rinzivillo 0
Ballarò 0
Gjuzi 0

3 DIcembre 2023